E come il vento
odo stormir tra questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni; e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi, L'Infinito
odo stormir tra questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni; e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Giacomo Leopardi, L'Infinito
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